ROMA – Un vertice, alla presenza anche del procuratore aggiunto, Giancarlo Capaldo, responsabile della direzione distrettuale antimafia di Roma, durante il quale si è fatto il punto sulle indagini, si è svolto lunedì pomeriggio in procura. I pm hanno affidato un ampio mandato agli uomini della squadra mobile al fine di chiarire definitivamente chi dei due fermati abbia materialmente sparato all’imprenditore.
Gli inquirenti, inoltre, stanno effettuando verifiche sul passato di Ceccarelli che da giovane avrebbe avuto contatti con esponenti della banda della Magliana. Lunedì, infine, in procura si sono recati la moglie e due dei tre figli della vittima che hanno sollecitato agli inquirenti il nulla osta per il rilascio della salma.