Parla Ruby: “Sto male, coinvolto chi mi ha aiutato senza chiedere niente in cambio”

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 20:34 OLTRE 6 MESI FA

Sta ”molto male” Ruby. In un appartamento lontano da Milano, anche se non dai riflettori dei media di tutta Italia, piange e dice di sentirsi ”sola”. Quella ragazza che in questi giorni tutti cercano su ‘facebook’ desidera stare tranquilla. Dopo l’ennesima fuga da una delle comunità protette dove è stata ospite su disposizione dei giudici minorili, Ruby, la minorenne finita al centro dell’inchiesta milanese su presunti ‘festini’, voce da ragazzina con una leggera inflessione straniera si sfoga al telefono.

”Sono dispiaciuta per quanto sta accadendo. Mi spiace soprattutto perché vedo che sono state coinvolte persone che mi hanno aiutato senza chiedere niente in cambio”. Persone, quelle a cui evidentemente si riferisce, che sono state indagate dalla magistratura per una vicenda nella quale si ipotizza il favoreggiamento della prostituzione e che comunque deve essere ancora approfondita e chiarita in gran parte: l’agente dei vip Lele Mora, il direttore del tg4 Emilio Fede e l’igienista dentale di Berlusconi, nonché consigliera regionale, Nicole Minetti.

Una vicenda, come ha spiegato l’avvocato Luca Giuliante che in questo periodo sta seguendo Ruby-Karima ”più grande di lei, che non le appartiene. Ruby – ha proseguito il legale – ha bisogno di stare tranquilla perché si tratta di una ragazza molto giovane”. Solo tra qualche giorno, il 2 novembre, sarà maggiorenne, anche se dalle foto su facebook, dove ”continuano a cercare di contattarmi, ma rifiuto”, sembra molto più grande di quel che è.

”Molto appariscente”, dice Maurizio Piperissa, il fotografo di eventi di Genova che l’ha immortalata in uno dei due profili della giovane sul social network, che non l’ha dimenticata: ”molto scosciata – ha aggiunto – quasi in mutande, quando in discoteca faceva la ragazza immagine o meglio non so se si imbucava. A me aveva detto che aveva 18 anni”. E proprio in discoteca, al Fellini di Genova, Ruby è stata ‘avvistata’ venerdì scorso, ”ma non so se ingaggiata come ragazza immagine – ha proseguito Piperissa – o se si era imbucata”.

La pagina Facebook è piena di appuntamenti, foto, inviti, complimenti ”alla più bella ragazza del mondo”. Ma scorrendo i post anche Ruby torna Karima per un attimo, una ragazzina non ancora maggiorenne piena di incertezze, dubbi e ferite: ”Davanti allo specchio – scrive il 29 settembre scorso – mi soffermo a guardare il mio viso per cercare lo sguardo fiero di quella donna idealista, caparbia, sorridente alla vita, fiduciosa verso gli altri, ma quello sguardo non lo vedo più. E intuisco il perché le ferite inferte, le delusioni subite, i grandi dolori hanno cancellato quello sguardo, lasciandone uno opaco come questa vita insulsa”.

Il 23 giugno 2010 Ruby è stata convocata in Questura a Milano per un colloquio informativo. L’esito ha portato i giudici del Tribunale dei Minori a inviarla in una comunità protetta, dove sarebbe stata inserita in un programma di studi, dove è andata ma dove non voleva in nessun modo stare. Infatti è scappata tre volte: l’ultima, quella definitiva, nell’agosto scorso.