Si impicca perché disoccupato: dopo lo chiamano per farlo lavorare

Pubblicato il 16 Maggio 2012 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA

GRAVINA (CATANIA) – Si uccide perché senza lavoro, subito dopo ha ricevuto la chiamata di lavoro: il destino è stato beffardo con Salvatore Bua, suicidatosi a Gravina.

L'uomo era depresso in quanto disoccupato, da sei mesi era senza lavoro fisso. Ultimamente non trovava più neppure sistemazioni saltuarie. Una chiamata per un cantiere edile sarebbe arrivata questa mattina, la moglie avrebbe risposto tra le lacrime all'impresa ''perché non avete chiamato prima…''. L'uomo si è suicidato nel bagno di casa.

La moglie di Salvatore Bua lo ha sentito alzarsi dal letto e non vedendolo tornare è andata a controllare e lo ha trovato morto. Lascia tre figli: una femmina, sposata, e due maschi di 18 e 24 anni.