Samira el Attar, localizzato il marito scomparso: ha chiamato un cugino dalla Spagna

di Daniela Lauria
Pubblicato il 3 Gennaio 2020 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA
Samira el Attar, localizzato il marito scomparso: ha chiamato un cugino dalla Spagna

Un selfie di Samira el Attar col marito Mohamed Barbri

PADOVA – Si troverebbe in Spagna, Mohamed Barbri, il marito di Samira El Attar, la mamma di 43 anni scomparsa da Stanghella (Padova) due mesi e mezzo fa. Proprio come la moglie, la mattina di capodanno, intorno alle 7.30, l’uomo si è allontanato in sella alla sua bici e ha fatto perdere le sue tracce. 

Un giallo nel giallo: l’uomo attualmente indagato a piede libero per omicidio e occultamento del cadavere della moglie, si sarebbe allontanato portando con sé tutti i documenti e il cellulare al quale non ha più risposto. Qualche ora dopo la scomparsa, Barbri ha però chiamato un cugino da un numero spagnolo dicendo di trovarsi a Barcellona. In Spagna però l’uomo non avrebbe nessun parente a cui appoggiarsi, e finora la bicicletta con cui si sarebbe allontanato da Stanghella non è stata ritrovata. Possibile che speri da lì di raggiungere il Marocco?

Per ora non c’è un mandato di cattura internazionale, ma solo la denuncia di scomparsa fatta dai parenti di Samira. A dare l’allarme è stata infatti la suocera dell’uomo, Malika, volata in Italia dal Marocco per occuparsi della vicenda giudiziaria di sua figlia. Proprio come il marito, anche Samira era scomparsa in sella a una bicicletta, dopo che aveva accompagnato la figlioletta a scuola. Avrebbe dovuto incontrare un potenziale datore di lavoro, la cui identità è tutt’oggi sconosciuta. Si è allontanata da casa intorno alle 10 del mattino del 21 ottobre e non è più tornata. Il suo corpo mai ritrovato.

Il giorno seguente, fu proprio il marito Mohamed a denunciarne la scomparsa, spiegando di aver atteso 24 ore perché convinto che Samira, che era solita lavorare come badante, fosse in servizio per un turno di notte.

A puntare i riflettori su di lui però sono stati due ritrovamenti a bordo strada, due scoperte, a quanto pare, forse troppo casuali: il portachiavi della moglie e la catenina che portava al collo, strappata. Tutti gli oggetti erano stati abbandonati in un campo a pochi metri dal casolare dove la coppia viveva a Staghella.

E’ stato proprio Barbri a recarsi sul posto la mattina del 18 dicembre, accompagnato dal suo avvocato, Daniele Pizzi, e a individuare la catenina strappata. Una coincidenza troppo sospetta, secondo gli inquirenti che farebbe pensare a un tentativo di depistaggio. Poi la misteriosa fuga. Ma gli inquirenti non escludono che nelle prossime ore Barbri possa tornare a casa.

Fonte: Ansa