TARANTO – L’avvocato Vito Russo, del collegio difensivo di Sabrina Misseri, è stato interdetto per due mesi dall’attività professionale. I carabinieri gli hanno notificato un provvedimento firmato dal gip del tribunale di Taranto Martino Rosati su richiesta della procura della Repubblica.
A Russo vengono contestati i reati di tentato favoreggiamento, induzione a non parlare o a dire cose mendaci riferita a testimoni e falso per sottrazione. Il tentato favoreggiamento è in relazione al telegramma che Carmine Misseri inviò al fratello Michele in carcere per indurlo a cambiare difensore (all’epoca era Daniele Galoppa, successivamente revocato e sostituito dall’avv. Francesco De Cristofaro, su indicazione di Valentina Misseri).
Notificando il provvedimento, la cui durata è rinnovabile, i carabinieri hanno perquisito anche lo studio del legale. La Procura della Repubblica di Taranto aveva chiesto per Russo gli arresti domiciliari. Nel provvedimento si fa riferimento anche ad altri episodi, sempre inerenti all’omicidio di Sarah Scazzi, per i quali Russo è indagato in inchieste separate.