Sarah Scazzi, l’avvocato di zio Michele: “Deve spiegarmi le lettere a Sabrina”

”Dopo la perquisizione in cella di lunedì scorso e il sequestro della corrispondenza, Michele Misseri è agitatissimo”. Lo ha dichiarato uno dei suoi legali di fiducia, l’avvocato Daniele Galoppa, all’uscita dal carcere di Taranto dopo un colloquio avuto con l’agricoltore di Avetrana, detenuto per l’omicidio di Sarah Scazzi.

”Ha dipanato il mio stupore – ha aggiunto – per non avermi avvisato che aveva deciso di scrivere, per lui era normale. Ma una spiegazione me la deve ancora dare sul perché ha scritto a Sabrina, non pensava che si scatenasse tutto questo dopo l’invio delle lettere”.

Galoppa ha riferito che nel colloquio con Michele Misseri non si è parlato delle lettere inviate da Valentina al padre, e che egli non ha esaminato questi particolari col suo collega di Roma, Francesco De Cristofaro, anche lui difensore di fiducia di zio Michele, ma indicato dalla stessa Valentina.

”Saranno i magistrati a stabilirlo – ha poi detto riferendosi alla possibilità che l’agricoltore venga interrogato un’altra volta – se lo riterranno opportuno. Per il momento non è previsto alcun incontro”.

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