Scandalo sanità in Lombardia, il pm: “Vicenda Maugeri simile a San Raffaele”

Pubblicato il 15 Aprile 2012 - 18:25 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 15 APR – Il meccanismo ipotizzato dalla Procura di Milano per drenare soldi dalla casse della Fondazione Maugeri ''presenta senz'altro significative similitudini'' con quello accertato nel caso del San Raffaele ''quanto a modus operandi e strumenti utilizzati per la raccolta e trasferimento all'estero di fondi extrabilancio''.

E' quanto si legge in un passaggio degli atti dell'indagine condotta dai pm Luigi Orsi, Laura Pedio, Antonio Pastore e Gaetano Ruta che l'altro ieri hanno portato in carcere l'ex assessore lombardo Antonio Simone, il direttore amministrativo e due consulenti della Fondazione Maugeri, e ai domiciliari il presidente dell'ente Umberto Maugeri (si e' costituito ieri). L'uomo d'affari Pierangelo Dacco' si e' visto notificare l'ordinanza di custodia cautelare nella sua cella a Opera dove e' rinchiuso per il caso San Raffaele dal 15 novembre scorso.

Nel fare la similitudine tra l'indagine sul caso Maugeri con quella sul dissesto del gruppo ospedaliero fondato da Don Verze', gli inquirenti hanno sottolineato il ''ruolo di primo piano'' di Dacco', ''il quale, attraverso lo schermo di societa' estere gestite dal fiduciario Giancarlo Genci (indagato in entrambe le inchieste, ndr), e' risultato il percettore delle ingenti somme di danaro distratte ai danni della Fondazione San Raffaele''. Lo stesso sarebbe accaduto nella vicenda con al centro l'ente che ha sede a Pavia e ramificazioni in tutta Italia.