Scontri Roma, 15enne aggredito con un casco. La zia: “E’ un tentato omicidio”

Pubblicato il 17 Dicembre 2010 - 23:53 OLTRE 6 MESI FA

“Un tentato omicidio”: la denuncia di Benedetta, zia di un manifestante, a Repubblica rinfocola le polemiche sugli scontri a Roma il 14 dicembre scorso. Suo nipote Cristiano, 15 anni, è stato aggredito da un altro manifestante: un colpo di casco che l’ha mandato all’ospedale: “In un primo tempo era svenuto, ma si è ripreso quasi subito anche se era sotto shock e in stato confusionale. Per un giorno intero non ricordava nulla. E’ stato prima portato in ambulanza al Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina, dopo poche ore è stato trasferito al San Giovanni dove gli è stata riscontrata la frattura scomposta del setto nasale, la frattura dell’osso temporale ed un ematoma sub-epidurale. Ed è quest’ultima cosa la più preoccupante. Bisogna aspettare e sperare”.

Ma è la dinamica dello scontro che fa discutere. La si vede in un video postato su YouTube, che inquadra proprio la scena. Un ragazzo alto con un casco in mano, giacca scura e cappellino beige cerca di allontanare i ragazzi che stanno colpendo un blindato in via delle Botteghe Oscure. Sembrerebbe uno dei manifestanti più pacifici, di quelli che non vogliono che vengano assaltati i mezzi delle forze dell’ordine o le vetrine dei negozi.

Ad un certo putno Cristiano, felpa blu e cappuccio calato sulla testa, lancia un oggetto verso piazza Venezia. La zia assicura che si trattava di una mela. Ma a quel gesto il ragazzo che difendeva il blindato scatta verso Cristiano e con il casco gli sferra un colpo secco, centrandolo in pieno volto. E facendolo crollare a terra svenuto.

Cristiano ha poi spiegato il suo gesto: “Era la protesta del ‘siete alla frutta’, riferito al governo, e noi stavamo tirando ortaggi e frutta. In quella direzione c’erano le camionette e i celerini con i caschi. A loro la frutta mica fa male…”.

Ecco il video della drammatica aggressione subita da Cristiano: