Simone Panichi morto nell’incidente sulla A11 a Pasquetta. Incastrato in auto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2015 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA
Simone Panichi morto nell'incidente sulla A11 a Pasquetta. Incastrato in auto

Simone Panichi morto nell’incidente sulla A11 a Pasquetta. Incastrato in auto (foto Ansa)

MONTECATINI – Si chiama Simone Panichi, aveva 41 anni ed è un pasticcere di Buggiano l’uomo morto nell’incidente sulla autostrada A11 il giorno di Pasquetta. Un camion è andato a fuoco tra Montecatini Terme e Pistoia, a causa di un incidente in cui sono coinvolti lo stesso mezzo pesante, e un’auto. Per questo motivo l’autostrada è rimasta chiusa in entrambe le direzioni per varie ore. Il camion, nell’urto, ha preso fuoco. La vittima è rimasta bloccata nell’abitacolo di uno dei veicoli coinvolti.

Massimo Donati sul Tirreno ha raccontato con maggior dovizia di particolari l’accaduto: L’uomo si trovava a bordo dell’auto, una Peugeot 208, condotta dalla moglie, sul sedile del passeggero. Dietro, il figlioletto della coppia, di otto anni, e un amico, con il figlio di dieci anni. All’improvviso, all’autoarticolato che stavano sorpassando, è scoppiato un pneumatico. Il rimorchio del mezzo pesante ha iniziato a sbandare in qua e in là e l’auto è rimasta come schiacciata tra la motrice e il rimorchio, proprio dalla parte dove si trovava la vittima.

Tutti gli altri occupanti sono riusciti a mettersi in salvo, illesi, grazie all’immediato intervento dei tanti automobilisti che si sono trovati ad assistere alla tragedia e che si sono arrampicati fino all’auto, rimasta sospesa al di sopra del new jersey centrale. Simone Panichi, invece, intrappolato nell’abitacolo, probabilmente già privo di conoscenza a causa dell’impatto, no.

Questione di secondi e le fiamme, dal pneumatico del camion, che aveva preso fuoco a causa dell’attrito con l’asfalto, si sono propagate all’auto, divorandola, davanti agli occhi dei due bambini in lacrime, che urlavano per la paura e la disperazione.