Sondaggio: la sigaretta elettronica fa bene, fa male o niente?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2013 - 15:53| Aggiornato il 9 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La sigaretta elettronica fa bene o fa male? O niente? Di certo, oggi, c’è il business generato da questo oggetto. Un successo che sembra ispirato più a una tendenza del momento che dalla cura della propria salute.

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Molti esperti di salute non sono affatto certi, però, che le sigarette elettroniche siano sicure. Secondo la Food and Drug Administration (l’agenzia americana che si occupa di salute, farmaci e alimenti) non ci sono infatti sufficienti studi relativi agli effetti da inalazione di nicotina pura, confermando un’analoga posizione dell’Istituto Superiore di Sanità italiano. A creare dubbi è il fatto che la nicotina produce dipendenza psicologica e in parte anche fisica. Molti dei produttori, poi, non dichiarano apertamente quali ingredienti chimici vengono utilizzati nel dispositivo elettronico.

Perplessità riguardano anche il reale quantitativo di nicotina nelle sigarette elettroniche. Esso dipende da quanta ne può essere contenuta nelle cartucce: si può infatti scegliere tra differenti modelli, che variano da sigarette elettroniche che possono avere quantitativi uguali a quelli delle sigarette tradizionali, oppure pari a quelli delle sigarette light o ultralight, ma anche del tutto prive di nicotina. Questi ultimi modelli sono soprattutto destinati a coloro che vogliono limitarsi a provare l’esperienza di fumare, senza correre il rischio di effetti collaterali.

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