La polizia ha arrestato a Milano una donna di 42 anni nell’ambito delle indagini su un giro di trans clandestini che, a Milano, pagavano in nero gli affitti delle case dove ricevevano i clienti più facoltosi.
Si tratta dell’ex fidanzata, di origini dominicane, dell’ispettore di polizia Mauro Tavelli, 43 anni, di Chiuro (Sondrio), arrestato pochi giorni fa dagli ex colleghi della squadra mobile di Sondrio. Le accuse, per entrambi, sono di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di induzione alla prostituzione.
L’uomo, classe ’67, è stato prelevato alcuni giorni fa nella propria abitazione valtellinese dagli stessi uomini della questura di Sondrio con cui anni fa aveva lavorato, prima di essere trasferito a Milano per “incompatibilità ambientale” legata a una storia di presunti rimborsi spese gonfiati per la quale però era stato assolto.
In sostanza Tavelli, avrebbe riscosso gli affitti di alcuni appartamenti nei quali i trans ricevevano i propri clienti, aiutando anche gli stranieri a sottrarsi ai controlli della polizia. Tutto è successo a Milano, dove Tavelli, originario di Chiuro, vive ormai dal 2003. Dalle indagini della polizia milanese risulterebbero anche diversi contatti tra l’ispettore a altri viados.