Sparatoria Ardea: i fratellini Daniel e David (8 e 5 anni) morti stringendo la mano del papà

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 14 Giugno 2021 - 07:49 OLTRE 6 MESI FA
Sparatoria Ardea: i fratellini Daniel e David (8 e 5 anni) morti stringendo la mano del papà

Sparatoria Ardea: i fratellini Daniel e David (8 e 5 anni) morti stringendo la mano del papà (Foto Ansa)

Sparatoria ad Ardea (Roma) con vittime innocenti. Daniel e David, fratellini di 8 e 5 anni sono stati uccisi mentre giocavano per strada. Il loro vicino ha sparato a casaccio con una pistola che aveva in casa. Sono morti tenendo la mano del papà.

Andrea Pignani ha centrato e ucciso anche un anziano che passava in bici. Una tragedia apparentemente senza senso. Non sembra un’esecuzione. Probabilmente l’uomo non voleva uccidere le persone che sono state colpite. Un raptus, un momento di follia. Che ha distrutto la vita di una famiglia e ha sconvolto un’inera comunità. Alla fine Pignani si è suicidato.

Sparatoria Ardea: Daniel e David centrati al petto e alla gola

Sono morti stringendo la mano al papà Daniel e David, i due fratellini uccisi ad Ardea. Sono stati centrati da colpi di pistola al petto e alla gola mentre giocavano a pochi metri da casa.

“Erano due bambini educati e rispettosi – ricorda la nonna Sonia – Daniel, il più grande, aveva solo 9 e 10 in pagella. Ieri era venuto a casa mia e stava andando via senza salutarmi. Invece è tornato indietro e mi ha voluto dare un bacetto”. Due fratellini, di soli 5 e 8 anni, che amavano la scuola, il mare, il calcetto, gli amici.

Daniel e David morti stringendo la mano del papà

E ieri mattina (domenica 13 giugno) giocavano insieme, come sempre, a pochi passi da casa approfittando della bella giornata. Racconta la nonna: “Sono morti stringendo la mano del padre“. Il papà, che è attualmente agli arresti domiciliari, era in casa e si è precipitato a soccorrerli.

“A me per un po’ di droga mi tengono ai domiciliari e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto”, avrebbe urlato l’uomo dopo la tragedia, secondo quanto riporta l’Ansa.

“I genitori di Daniel e David sono distrutti e chiedono massimo riserbo e rispetto”, spiega l’avvocato della famiglia, che senza mezzi termini parla di quanto avvenuto come di una “esecuzione”.

Il killer di Ardea ha ucciso anche Salvatore Ranieri

I colpi esplosi dal 35enne Andrea Pignani non hanno lasciato scampo stamattina neanche a Salvatore Ranieri, un anziano che passava in quel momento in bicicletta e che non conosceva i fratellini. L’uomo era in vacanza nel comprensorio di Colle Romito dove aveva una seconda casa. 

Era uscito per fare un giro in bici intorno alle 11.30 e non è più tornato. Ad arrivare sul posto, tra le lacrime, la moglie dell’84enne. “Non posso crederci – avrebbe detto – quando non l’ho visto ritornare mi sono preoccupata e sono uscita a cercarlo”.