Un uomo di 34 anni, Alessandro Pellizzaro, residente a Venezia, è stato condannato dal Tribunale di Sondrio a 6 anni di reclusione per violenza sessuale, lesioni personali aggravate e violenza privata. L’imputato, all’epoca dei fatti cuoco in un albergo della Valtellina, aveva fissato un appuntamento con una squillo sudamericana che riceve i clienti in appartamento, a Sondrio.
Una volta entrato nell’abitazione, aveva aggredito la donna, minacciandola con la pistola che aveva con sé e costringendola poi a spogliarsi e quindi stuprandola. Dopo la serata da incubo, la prostituta era riuscita a lanciare l’allarme a un poliziotto di quartiere che, a sua volta, aveva informato i colleghi della questura.
Gli agenti, con la collaborazione dei colleghi della Polstrada e di una pattuglia dei carabinieri, avevano bloccato il cuoco-stupratore a Morbegno (Sondrio), all’interno di un vagone del treno diretto a Milano con il quale cercava di allontanarsi dalla Valtellina dopo la violenza.