MILANO – Aveva preso mazzette per evitare controlli troppo ‘onerosi’ della Guardia di Finanza: per questo un ispettore del nucleo di polizia tributaria di Milano è stato arrestato dalle fiamme gialle di Como e ora si trova a San Vittore. Il maresciallo, per cui il gip di Como ha emesso un provvedimento di custodia cautelare, è accusato di rivelazione di segreti d’ufficio oltre che di concussione nei confronti di imprenditori su cui c’erano indagini di polizia tributaria e giudiziaria dal 2006.
Le indagini sull’ispettore sono iniziate nel 2010 quando la guardia di finanza di Como si è accorta dei rapporti dell’ispettore con alcune persone coinvolte in un’indagine su una frode fiscale. Dagli accertamenti, le fiamme gialle hanno scoperto che il maresciallo prendeva denaro in cambio di un risultato ”meno oneroso” dei controlli, ad esempio per alleggerire la situazione di qualcuno che rischiava l’arresto.