Tarquinia, pestato a sangue per un pugno di gettoni. Bulli in carcere, vittima in prognosi riservata

Pubblicato il 21 Agosto 2010 - 15:53 OLTRE 6 MESI FA

Hanno pestato a sangue un ragazzo, facendolo finire in ospedale in prognosi riservata. Due giovani, uno di 20 e l’altro di 19 anni, ritenuti i capi di una banda di bulli che da tempo compiva soprusi ai danni di ragazzi più  giovani, arrivando a veri e propri linciaggi contro chi si ribellava, sono stati arrestati.

L’ultimo episodio di violenza è accaduto nella notte tra il 20 e il 21 agosto scorsa al Lido di Tarquinia, in provincia di Viterbo. A sgominare il branco, composto da 5-6 elementi, sono stati i carabinieri e gli agenti del commissariato di Ps della cittadina costiera che, a causa delle ripetute aggressioni e di gravi atti vandalici, avevano costituito una vera propria task force per stroncare il fenomeno.

Venerdì sera, nell’area delle giostre del Lido, alcune pattuglie dei carabinieri e della polizia hanno colto in fragranza i due capibranco che stavano picchiando selvaggiamente il ragazzo, che si era rifiutato di pagargli i gettoni per giocare al punging ball.

I due gli hanno afferrato la testa e gliela hanno sbattuta violentemente contro il parabrezza di un’auto parcheggiata, tanto da rompere il vetro. Gli altri membri della banda guardavano e ridevano. Subito dopo il fermo, sono stati perquisiti e trovati in possesso di sostanze stupefacenti.

Infine i due sono stati rinchiusi nel carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. La procura sta valutando i provvedimenti da adottare contro altri componenti del branco. Al ragazzo malmenato, i medici hanno riscontrato varie escoriazioni e un forte trauma cranico. La prognosi è riservata anche se non e’ in pericolo di vita.