Tasso alcolemico alto per i farmaci? Non puoi guidare comunque

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ROMA – Hai i valori alcolemici sballati dai farmaci? L’acol test è valido. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione confermando la condanna per guida in stato di ebbrezza per una signora fiorentina.

I giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso della donna: secondo loro non conta il motivo per cui i valori sono alterati, ma solo il fatto che l’etilometro abbia rilevato il superamento della soglia stabilita per legge.

La donna era già stata condannata a pagare una multa di 614 euro in primo e secondo grado. La signora contestava che il tasso le era dovuto all’assunzione del farmaco: tale medicinale, sosteneva, le aveva tenuto alto il tasso di etanolo nel sangue. Ma il vino, sosteneva, lo aveva bevuto molte ore prima. Dunque, secondo il suo punto di vista, era perfettamente idonea alla guida quando è stata fermata.

La donna aveva portato anche una documentazione medica: il dottore chiariva che i farmaci assunti dalla paziente potevano influenzare il risultato dell’etilometro, senza, però, condizionarne i riflessi neurologici.

Ma ogni tentativo è stato inutile e la condanna è stata confermata.

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