ROMA – Trema la terra in Sicilia all’alba di lunedì 23 dicembre: una forte scossa di terremoto di magnitudo 4, registrata alle 5:20 del mattino ha svegliato oltre un milione di persone nell’area dello stretto di Messina, tra Calabria e Sicilia. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 7,3 km di profondità ed epicentro in prossimità di Messina e dei comuni reggini di Campo Calabro e Villa San Giovanni. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.
Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione a Messina e Reggio Calabria. Numerosi abitanti spaventati sono scesi in strada. Il centralino dei Vigili del fuoco è stato tempestato dalle telefonate di persone allarmate. La Protezione civile, che sta monitorando la situazione, ha confermato comunque che al momento non vengono segnalati danni a persone o cose questa eventualità.
La scossa è stata seguita alle 5:58 da una replica di magnitudo 2.8, con ipocentro a 4,3 km di profondità ed epicentro in prossimità di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.