Torino, raid nel campo rom: pm contesta odio etnico come aggravante

Pubblicato il 12 Dicembre 2011 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – L’aggravante dell’odio etnico, che comporta un aumento della pena del 50% rispetto alla previsione ordinaria, e’ stata contestata dal pm di Torino Laura Longo alle due persone arrestate per il raid di sabato sera al campo rom della cascina Continassa, nel capoluogo piemontese.

La contestazione e’ contenuta nella richiesta di convalida dell’arresto per i reati di incendio doloso, danneggiamento, resistenza e, per uno dei due (trovato in possesso di un coltello), porto di oggetti atti ad offendere.

I due, che si trovano nel carcere della Vallette, hanno 20 e 59 anni e vivono nello stesso quartiere dove vive la ragazza di 16 anni che ha raccontato di essere stata stuprata da due stranieri e ha poi ammesso di aver inventato tutto.

I Carabinieri stanno tuttora vagliando la posizione di alcune decine di persone che hanno partecipato all’assalto al campo rom e loro eventuali responsabilita’ nell’incendio del campo.