TRENTO – Era in cura in un Centro di salute mentale di Vigevano (Pavia) Ina Celma, la donna moldava di 32 anni indagata per la morte del fidanzato Marco Chiapparoli, l'insegnante trovato sgozzato in un appartamento di Carisolo, in Trentino, dove la coppia viveva da un paio di mesi.
Venerdì mattina la donna, ricoverata all'ospedale S.Chiara di Trento per le ferite riportate nel suo tentativo di suicidio, si è risvegliata dal coma farmacologico. I carabinieri le hanno così potuto notificare l'ordinanza della Procura di Trento. Quanto prima la donna verrà sentita dagli inquirenti.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, all'alba di mercoledì', la donna sarebbe andata in cucina e avrebbe preso un coltello da carne con il quale avrebbe colpito il fidanzato, ancora a letto, con cinque fendenti al collo. Quindi sarebbe andata in bagno dove si sarebbe ferita con piu' colpi all'addome e si sarebbe tagliata i polsi. Quindi, dopo aver ripulito la lama, sarebbe tornata a letto coricandosi a fianco del cadavere del fidanzato.