ROMA – Il maltempo che si è abbattuto improvviso sull’Italia con piogge intense, trombe d’aria, neve al nord e nei prossimi giorni anche freddo, ha causato due morti e alcuni feriti: due uomini sono rimasti uccisi a causa di una tromba d’aria in due cittadine ad una quarantina di chilometri dalla Capitale.
Si tratta di un ventenne che a Ladispoli, sulla costa laziale, dove una palazzina è stata letteralmente sventrata dal maltempo, è stato colpito dal crollo di un cornicione e di un sessantenne che a Cesano, sempre a nord della Capitale, è stato schiacciato da un albero precipitato a terra.
Anche Roma, nel pomeriggio, è stata colpita da un violento nubifragio. “Anche se a distanza, siamo in contatto con la Protezione Civile per aggiornamenti”, ha detto la sindaca Virginia Raggi da Cracovia, dove sta accompagnando gli studenti delle Capitale nel Viaggio della Memoria.
La circolazione ferroviaria, a causa della tromba d’aria che ha provocato danni alla linea elettrica, é risulta fortemente rallentata sulla linea Roma-Civitavecchia-Grosseto. I problemi sono stati poi risolti in serata. Disagi anche nella zona di Frosinone, ad Anagni e in altri comuni della Ciociaria.
La neve, che già sabato aveva fatto la sua comparsa al Colle di Sestriere e aveva imbiancato anche località come Oulx e Bardonecchia, in Valle di Susa, e varie località in Valle d’Aosta, è comparsa anche al confine con l’Austria, tra Vipiteno e il Brennero, imbiancando le corsie dell’autostrada A22 e il panorama sul passo. Le precipitazioni sono state intense durante la notte scorsa in Friuli-Venezia Giulia ma sono in attenuazione nella serata odierna. Venti forti hanno battuto lo spezzino, arrivando a 160 km orari; l’Anas ha chiuso la via Aurelia tra Sestri Levante e Lavagna.
Piogge molto intense hanno colpito la Toscana: a Siena una residenza universitaria è stata evacuata a causa delle piogge che hanno fatto cedere il solaio, mentre a Firenze, l’Arno torna a far paura: agli Uffizi nel pomeriggio ha raggiunto quasi quattro metri di altezza; per precauzione è stato chiuso il ponte Vespucci, nel centro della città, e alcune auto finite in acqua sono state recuperate da sommozzatori e vigili del fuoco. A causa delle forti piogge della notte scorsa, poi, è crollato un ponte sul torrente Gavardello ad Arezzo e cinque famiglie sono isolate. E se le piogge incessanti stanno creando molti disagi nelle zone colpite dal sisma, dove continuano le scosse, i collegamenti veloci tra Napoli e le località del Golfo sono rimasti bloccati a causa di un forte vento di libeccio e del mare forza 5.
Piegata dal maltempo anche la Sardegna: una tromba d’aria ha colpito il nord dell’isola: ad Alghero numerosi alberi sono stati sradicati e poi con il vento si sono schiantati su strade e case. La forza del vento ha attraversato la Nurra, provocato seri danni a Valledoria e Coda Rujna, lambito la zona di Nuchis, piccola frazione di Tempio Pausania dove è stata fatta evacuare l’abitazione di un’anziana. A causa poi delle intense piogge, i collegamenti ferroviari locali fra Alghero ed Olmedo sono stati sospesi da domani, lunedì 7 novembre, sino a nuovo avviso. E ora il maltempo si sposta verso il Sud: dal pomeriggio di lunedì sono previsti temporali sulla Sicilia, in rapida estensione a Basilicata, Puglia e Calabria: così indica un avviso meteo della Protezione civile.
(foto Ansa)