Uranio. Si ammala di tumore dopo missione in Kosovo, Tar Campania condanna ministero della Difesa

Il Tar della Campania ha condannato (sentenza 17232 depositata il 5 agosto scorso) il ministero della Difesa a risarcire il danno biologico ad un militare ammalatosi di tumore alla tiroide dopo essere stato in missione nei Balcani tra il 2000 e il 2002.

Durante la missione il soldato era stato esposto alle radiazioni dei proiettili all’uranio impoverito, utilizzati dalle forze Nato nella guerra in Kosovo del 1999. Ne dà notizia in una nota diffusa a Lecce, Giovanni D’Agata del dipartimento nazionale ‘Tutela del Consumatore dell’Idv. Il militare – viene spiegato – aveva già ricevuto l’equo indennizzo per l’infermità da causa di servizio, ma si era visto negare il risarcimento per il danno biologico patito: per questo si era rivolto ai giudici amministrativi.

Il Tar, dopo aver ribadito che la domanda di risarcimento rientrava pienamente nella giurisdizione amministrativa, in quanto la responsabilità dell’amministrazione era ”correlata alla violazione dell’obbligo di tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori dipendenti”, ha condannato il ministero della Difesa a risarcire il danno biologico sofferto dal militare.

Gestione cookie