Vacanze al mare, rincara tutto (+12%): ma gli italiani alla spiaggia non ci rinunciano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2023 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA
vacanze al mare

Foto Ansa

Da Stintino a Monterosso, da Rimini a Jesolo, da Capri a Celfalù, dall’Elba a Gallipoli: il mare è ancora il re incontrastato delle vacanze italiane. Amato sempre e comunque sia dagli italiani che dagli stranieri, come emerge dalle previsioni dell’osservatorio Panorama Turismo – Mare Italia di Jfc che l’ANSA pubblica in anteprima. Anche quando ad essere salata non è solo l’acqua, ma anche i prezzi visto che la vacanza balneare nelle località italiane costerà in media il 12,6% in più rispetto allo scorso anno. E anche quando il caldo più che rovente mette alla prova persino chi adora “fare la lucertola” sul lettino prendisole.

Le vacanze al mare e soldi

“Nell’estate 2023 – spiega Massimo Feruzzi, responsabile di Jfc e dell’osservatorio – le previsioni del sistema balneare nella sua complessità indicano un fatturato di 32 miliardi 911 milioni di euro con un aumento del +9,1% rispetto al 2022 (30 miliardi 152 milioni) e del +3,3% rispetto al 2019 (31 miliardi 857 milioni). Quello generato dalla clientela italiana sarà di 24 miliardi 871 milioni mentre quello della clientela straniera pari a 8 miliardi 40 milioni. Certo bisogna considerare che tali incrementi di fatturato sono prevalentemente condizionati dall’aumento dei prezzi della vacanza balneare nel suo complesso”. Da sottolineare inoltre che i rincari non sono un affaire solo italiano ma riguardano anche i principali rivali (Spagna, Grecia, Croazia, Costa Azzurra).

Aumentano anche le presenze

Ne sono previste poco più di 415 milioni con un incremento complessivo del 3,2% rispetto alla passata stagione estiva 2022 (402 milioni 203mila) e un più modesto +0,8% sul 2019 (411 milioni 890mila). “Se le presenze degli italiani si assesteranno sui 333 milioni 922mila, un incremento decisamente più interessante – fa notare Feruzzi – sarà quello della clientela straniera, che si stima si assesterà sugli 81 milioni 84mila presenze, pari a un +12,7% sui dati consuntivi dell’estate scorsa, che ne ha registrate complessivamente 71 milioni 966mila”.

Infine la durata media della vacanza principale estiva: sarà, nel 2023, pari a 10,4 giorni, precisamente inferiore di un giorno rispetto alla durata della vacanza principale consumata la scorsa estate. A tal proposito è interessante notare come la durata media si alzi man mano che si alza l’età degli Italiani in vacanza: dagli 8,5 giorni di chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni ai 10,7 giorni dei 50-59enni fino alle due settimane per chi ha oltre settant’anni.