La Val d’Aosta “diventa italiana”: aboliti i “buoni benzina”

Pubblicato il 17 Dicembre 2009 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

Dopo oltre 60 anni la Val d’Aosta ha abolito, con legge regionale, i “buoni benzina” che ogni anno venivano assegnati ai valdostani proprietari di autoveicoli e titolari di patente.Lo rivela l’Ansa.

Spesso considerati simbolo del “privilegio valdostano”, accusa sempre respinta dagli amministratori regionali, servivano per prelevare carburante in esenzione fiscale con un risparmio annuo di circa 400 euro, pari a 500-700 litri pagati poco più del 50% in meno del prezzo alla pompa nel resto d’Italia.

L’esenzione fiscale era stata decisa “provvisoriamente” da un’intesa tra Regione e Stato “in attesa di attuare la zona franca”, come previsto dallo Statuto speciale valdostano. Era dal 2006, a seguito di una direttiva europea, che i buoni benzina dei valdostani erano a rischio ed oggi, su proposta della Giunta regionale “per non incorrere in procedimenti di infrazione”, il Consiglio regionale ha approvato l’abrogazione della legge.