Venezia. Codacons dichiara guerra agli ‘inchini’ delle maxi navi in laguna

VENEZIA – Il Codacons dichiara guerra ai giganti del mare che transitano nel bacino di San Marco, a Venezia. L’associazione dei consumatori annuncia la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica lagunare, con il quale si chiede di aprire una indagine per reati ambientali e di valutare la sussistenza della fattispecie di ”attentato alla sicurezza dei trasporti”, in relazione al passaggio delle navi da crociera in laguna.

”E’ inaccettabile che un bene prezioso e al tempo stesso fragile come Venezia debba sottostare al passaggio di navi da 140.000 tonnellate di stazza, che non possono non avere ripercussioni sulla laguna e sull’ambiente circostante – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Cosi’ come non e’ tollerabile che interessi economici e turistici vengano anteposti alla tutela della citta’, dei suoi abitanti e delle sue acque”.

Il Codacons vuole chiedere alla magistratura di aprire una indagine valutando la sussistenza sia di reati di tipo ambientale, in relazione ai possibili danni per il territorio provocati dal passaggio dei giganti del mare, sia del reato di attentato alla sicurezza dei trasporti.

”Se non sara’ impedito a queste navi di solcare le acque lagunari – conclude Rienzi – siamo pronti a forme di protesta clamorose, come la richiesta di sequestro della Msc Divina da parte della magistratura”.

Gestione cookie