VENTIMIGLIA (IMPERIA) – Mistero a Ventimiglia (Imperia): un uomo, Giuseppe Marcucci, 53 anni, è stato trovato in stato confusionale nella stanza di un albergo due stelle in via Matteotti. Nella camera, anche dieci assegni circolari da 200mila euro ciascuno, per un valore totale di due milioni di euro, e due documenti falsi.
Gli investigatori hanno capito il nome dell’uomo solo grazie agli assegni, il cui intestatario non corrispondeva a quello della patente e della carta d’identità.
A chiamare la polizia è stato il gestore dell’albergo Caplypso, spaventato perché il cliente continuava ad uscire ed entrare nella stanza barcollando. Quando gli agenti sono arrivati, si sono trovati davanti questa scena, scrive il Secolo XIX:
Lo hanno trovato disteso sul letto, in stato confusionale, dentro la stanza di un albergo a due stelle del centro di Ventimiglia, il «Calypso». L’uomo,Giuseppe Marcucci, 53 anni, originario di Marradi, cittadina della cintura di Firenze, non ha saputo spiegare perché fosse in quelle condizioni, ma è soprattutto quello che hanno trovato i poliziotti nella sua camera, affittata per una sola notte, a rappresentare un vero e proprio «giallo»: dieci assegni circolari da 200 mila euro ciascuno. Due milioni di euro. Non solo. L’uomo si è registrato nell’hotel con una carta di identità falsa, con la propria foto, ma ilnome di un’altra persona. Lo stesso che compare anche sulla patente, anch’essa falsa. Per il possesso dei due documenti contraffatti, Marcucci è stato arrestato.
Attualmente si trova nel reparto di psichiatria dell’ospedale Saint Charles di Bordighera. I medici devono capire se abbia assunto psicofarmaci o altre sostanze.