Vigili urbani vs Ignazio Marino: “No accordo, a novembre pronti a fermarci”

Vigili urbani vs Ignazio Marino: "No accordo, a novembre pronti a fermarci"
Ignazio Marino (Foto Ansa)

ROMA – I vigili urbani di Roma sono pronti a fermarsi a novembre dopo la rottura con il Comune e il sindaco Ignazio Marino. La nomina di Raffaele Clemente come comandante della polizia municipale di Roma ha dato il via alle polemiche con i sindacati, che avevano già avvisato: senza un accordo in Comune, avrebbero incrociato le braccia. E ora la minaccia diventa realt

Rinaldo Frignani sul Corriere della Sera riporta le parole dei sindacati pronti allo stop, anche per eventi importanti:

“«Abbiamo constatato ancora una volta l’assenza di qualsiasi progetto che definisca obiettivi e priorità per la polizia locale – spiegano il segretario della Cgil Marco d’Emilia, della Cisl Giancarlo Cosentino e della Uil Fpl Francesco Croce -, nonostante gli impegni più volte solennemente ribaditi dal sindaco Marino sulle scelte prioritarie da comunicare alle organizzazioni sindacali e agli organi di informazione. Il comandante ha tenuto una riunione dagli esiti assolutamente insoddisfacenti, nella quale si è avuta l’impressione che abbia tentato di colmare in prima persona il vuoto politico»”.

Insomma i sindacati sono pronti ad aprire un percorso vertenziale, mentre l’associazione dei vigili urbani, Arvu, dice di essere stata convocata dai sindacati per il 4 novembre, spiega Frignani:

“«Ci vedremo alle 15 – conferma il presidente Mauro Cordova -, ci dovrebbero essere anche il capo di gabinetto Foschi insieme con Clemente e il vice capo di gabinetto Matarazzo. Vediamo cosa propongono, perché fino a oggi ancora non sappiamo nulla del programma: non sappiamo cosa Marino voglia fare della Municipale. Intanto con i sindacati stiamo organizzando una fiaccolata di protesta fin sotto il Campidoglio».

Cosentino, segretario Cisl, ha dichiarato:

“«Quando leggiamo sui giornali che i vigili urbani non fanno qualcosa non è più colpa nostra, la responsabilità è politica. C’è una disattenzione ingiustificata sui problemi che riguardano la Municipale. Operiamo solo su richiesta, navighiamo a vista, manca un progetto. Ma questo non è possibile in una città dove c’è il record di incidenti stradali e dove il traffico ha raggiunto livelli folli. Ormai – dice ancora il responsabile della Cisl – è dal 7 agosto che continuiamo a incontrarci con il Comune e a rinviare l’analisi dei problemi. D’ora in poi i nostri alleati saranno i cittadini, visto che l’amministrazione si sta rivelando molto poco attenta»”.

Il responsabile della Cgil, D’Emilia, attacca il sindaco Marino che non ha rispettato quanto promesso:

“«Marino non ha garantito quello che aveva promesso. Non vengono affrontate le priorità, non è successo neanche ieri, al quarto incontro. Non ci sono state proposte da parte del Campidoglio, non sono state ancora definite e questo non è possibile. A questo punto abbiamo deciso di riunirci in assemblea generale per mercoledì prossimo e di concludere le assemblee informative nei gruppi entro i primi giorni di novembre, poi passeremo alla lotta dura, alle vertenze. A questo punto il problema è grave – conclude il rappresentante della Cgil -: sono ormai cinque mesi che ci muoviamo solo a vista. Inoltre il sindaco non ha rinnovato provvedimenti come l’ordinanza antiprostituzione ma i controlli dobbiamo farli comunque. Chi li ordina? Il nostro comando o la Questura? Serve un chiarimento, non elemosiniamo soldi ma chiediamo di organizzare il nostro lavoro. Senza spostare agenti da un gruppo all’altro, altrimenti lasciamo scoperte le periferie»”.

 

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