Porto Torres, gli operai Vinyls senza stipendio ancora sulla torre

Pubblicato il 27 Marzo 2011 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA

SASSARI – E’ trascorsa la terza notte sulla torre, la ”torcia” del vcm, ad oltre cento metri d’altezza, nello stabilimento del polo chimico di Porto Torres per alcuni operai della Vinyls i quali hanno confermato che la protesta continuerà fino alla risoluzione della vertenza.

Sinora le promesse per una pronta soluzione con l’acquisizione degli stabilimenti Vinyls in Sardegna e nella penisola, Ravenna e Porto Marghera, da parte del Fondo svizzero Gita non hanno avuto riscontri oggettivi.

Il pagamento degli stipendi, che sarebbe dovuto avvenire lunedì scorso, non c’è stato e fra gli operai è tornata la delusione per una soluzione che si attendeva imminente.

Il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, ha scritto al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, perché si faccia presto con la mediazione del Governo, mentre non viene escluso un nuovo viaggio-manifestazione al Ministero a Roma.

Intanto oltre alla protesta degli operai sulla ”torcia” prosegue l’occupazione dal 7 gennaio 2010 della Torre Aragonese a Porto Torres mentre da 395 giorni un gruppo di operai Vinyls vivono nell’isola dell’Asinara, nelle celle dell’ex carcere di massima sicurezza.

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