Forlì: ginecologo molesta paziente, arrestato

Violenza sessuale nei confronti di una paziente, con le aggravanti di avere abusato del suo ruolo professionale e per le condizioni di inferiorità psicologica della presunta vittima. Sono le ipotesi di reato che hanno portato alla custodia cautelare in carcere di un ginecologo forlivese sessantenne, per diversi anni in servizio all’ospedale cittadino e ora al lavoro in case di cura di Forlì e Ravenna.

La vicenda risale al 27 luglio scorso, quando una romena di vent’anni si era recata in una casa di cura convenzionata di Forlì per una visita ginecologica. La giovane aveva poi denunciato che il medico, dopo averla fatta spogliare, le aveva rivolto domande troppo intime, seguite da pesanti apprezzamenti e tentativi di rapporti sessuali.

La ragazza, secondo quanto riferito in una conferenza stampa dalla squadra Mobile, sarebbe uscita molto agitata dalla visita, inseguita dal medico che, di fronte allo sportello per pagare il ticket, avrebbe tentato di calmarla, convincendola a ritornare per pochi minuti nell’ ambulatorio. Qui, secondo anche le immagini del circuito tv di sorveglianza, avrebbe cercato ancora, inutilmente, di convincerla a lasciar perdere.

Secondo la versione che sarebbe stata fornita dal professionista, pur ammettendo di avere avuto con la paziente un approccio un po’ disinvolto, la donna ad un certo punto, seccata per aver scoperto di dover pagare un ticket di circa cento euro, lo avrebbe minacciato di fare un scandalo se non le avesse subito dato 30.000 euro. Le indagini hanno poi portato a sentire altre pazienti del ginecologo; alcune di queste, almeno tre, avrebbero ammesso di aver subito in passato, durante visite, avance e palpeggiamenti fuori luogo, e di averlo fatto presente alla direzione della casa di cura o di avere cambiato ginecologo.

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