Wagon Lits, Camusso al governo Monti: “Serve un tavolo serio”

Pubblicato il 26 Dicembre 2011 - 13:12 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Appello del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al governo, e in particolare ai ministri Corrado Passera ed Elsa Fornero, per un tavolo serio sulla vertenza che riguarda 800 lavoratori della Servirail, l’ex Wagon Lits.

”Questa e’ l’occasione per dire di aprire un tavolo vero con i ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro”, ha affermato Camusso parlando con i tre lavoratori che si trovano da oltre 15 giorni su una torre alla fine dei binari della stazione Centrale di Milano, per protestare contro gli esuberi legati alla soppressione, da parte delle Fs, dei treni notturni a lunga percorrenza.

Ci vuole, ha spiegato il segretario generale della Cgil durante l’incontro nel quale ha espresso la sua solidarieta’, ”un ordine del giorno preciso che e’ quello sulla politica di collegamento ferroviario per le Ferrovie dello Stato, e sulle scelte di ripristino dei treni notturni perche’ non avere piu’ treni di lunga percorrenza non e’ credibile. E non ci dicano che cosi’ va nel resto del mondo”.

”Si torni – ha sottolineato – al concetto che Ferrovie dello Stato devono collegare tutto il Paese”. L’intervento del governo, ha ricordato la Camusso, ”in parte c’e’ gia’ stato, ma e’ stato un intervento piu’ collegato al tema degli ammortizzatori che non alla soluzione della vertenza e del lavoro. Bisogna partire da quali sono i treni e i collegamenti, e da qui si determinano gli appalti e i servizi”.

”Ci vogliono i due ministri insieme, perche’ non si puo’ scindere il tema dell’occupazione da quale servizio e quali appalti si fanno – ha sottolineato la Camusso -. Immaginiamo che da domani, dopo la pausa festiva, i ministri convochino un tavolo vero dove ci sia Ferrovie, ci sia l’industria, ci siano gli elementi perche’ si arrivi a una soluzione positiva, non solo gli ammortizzatori, che sono utili se e’ chiaro il progetto che si fa, mentre se sono solo quelli non danno la risposta”.

”Siamo insieme a voi dal punto di vista della mobilitazione. Occorre che di questa vertenza si parli. Continuiamo a sollecitare un tavolo che fornisca una risposta. Buone feste e un po’ di auguri anche a voi”, ha detto infine la Camusso parlando al telefonino, ai piedi della torre, con Oliviero, Giuseppe e Carmine, che si trovano quindici metri piu’ sopra.

Sotto hanno il sostegno di colleghi e famiglie che hanno allestito, nei pressi della struttura sui binari, una improvvisata cucina all’aperto per rifornire i tre di pasti caldi. I ferrovieri sui treni in partenza e in arrivo esprimono poi solidarieta’ al presidio suonando le sirene dei locomotori, e gli addetti della ex Wagon Lits rispondono con saluti e fischietti.   Oggi i tre lavoratori hanno ricevuto anche la visita di un medico di Emergency, che ”li ha trovati bene”, ha sintetizzato il presidente della l’associazione, Gino Strada, parlando col segretario generale della Cgil.