2 miliardi all’Alta Velocità, 600 milioni al Mose, 123 al Sud: dal Cipe

ROMA – Due miliardi per l’alta velocità, 600 milioni per il Mose; 598 milioni per il Contratto di programma Anas; 123,3 milioni per le infrastrutture del Sud: sono questi alcuni dei destinatari dei fondi erogati dal governo Monti alle “opere strategiche” attraverso il Cipe.

In totale, saranno assegnati oltre due miliardi e mezzo di euro per opere infrastrutturali strategiche in corso, 600 milioni all’Anas per nuove opere stradali, e 123 milioni per interventi medio-piccoli nel Mezzogiorno. Sono questi ultimi due i finanziamenti dell’ultima ora, visto che i restanti interventi erano stati decisi dal ministero dello Sviluppo Economico.

Dei 2 miliardi stanziati per l’Alta Velocità, 1,1 miliardi sono destinati al secondo lotto della linea Alta velocità Milano-Genova, mentre 919,05 milioni sono destinati al secondo lotto della linea Alta velocità Treviglio-Brescia.

Inoltre, 123,3 milioni saranno destinati a piccoli e medi interventi in Sicilia e Calabria. In più, sono stati recuperati 440 milioni dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e assegnati per 200 milioni all’Alta velocità e per 220 alla manutenzione ferroviaria. Non si fa invece riferimento al Ponte di Messina.

Le cifre sono superiori alle attese: Mario Monti aveva annunciato lo sblocco di 5,2 miliardi di euro di interventi. Ora la cifra raggiunta è di 5,5 miliardi, sommando i 4,8 miliardi confermati dal ministero dello Sviluppo economico per il programma infrastrutture strategiche con le altre decisioni (598 milioni per l’Anas e 123 milioni per interventi medio-piccoli nel Mezzogiorno).

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