Il funzionario militare del Pentagono ha condotto questo mese un “gioco segreto di guerra” per valutare la nuova strategia delle truppe statunitensi impegnate in Afghanistan. Il “gioco” è strettamente legato all’invio di altri 44 mila soldati per condurre un’operazione mirata a costruire un governo afghano stabile ed in grado di controllare il Paese. Lo rivela il Wasghington Post citando fonti di funzionari militari.
La strategia primaria era quella di aumentare il nuovo task-force da 10 mila a 15 mila unità, ma secondo le autorità militari statunitensi ciò non avrebbe consentito di garantire pienamente la resa dei talebani nell’Afghanistan meridionale ed occidentale.
Ad ogni modo negli States, repubblicani e democratici sono in disaccordo sul numero delle truppe da inviare in Afghanistan e l’amministrazione Obama prende tempo, aspettando gli sviluppi delle elezioni afghane.
Il Senatore John McCain ha detto alla Cbs: “Ogni giorno di ritardo sarà un ritardo decisivo per questa strategia di successo.” Dello stesso parere il Senatore dell’Arizona Jon Kyl che a Fox News ha dichiarato : “E’ da più di due mesi che Obama ci pensa su”.
Il Senatore Carl Levin ha invece fatto notare che “l’ex presidente George W. Bush ha impiegato tre mesi per decidere l’invio di un aumento delle truppe in Iraq“.
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