Ana Trujillo condannata in Texas: 25 colpi di tacco per uccidere il compagno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2014 - 18:34 OLTRE 6 MESI FA

HOUSTON – Tacchi a spillo con plateu, di camoscio blu notte. E’ questa l’arma del delitto, ancora imbrattata di sangue, che inchioda Ana Trujillo, 45 anni, condannata dal tribunale di Houston per aver ucciso il fidanzato Alf Stefan Andersson nel giugno 2013. Venticinque colpi di tacchi a spillo in testa, in faccia, sul collo, dopo che l’aveva immobilizzato sedendosi sopra di lui. Questa la ricostruzione dell’accusa del brutale omicidio. Ana Trujillo, di origine messicana, è stata ritenuta colpevole dalla giuria popolare e ora rischia l’ergastolo.

La difesa però sostiene si tratti di legittima difesa: «Era stata aggredita e ha usato l’unica arma che avesse a portata di mano per reagire». Secondo la difesa infatti Ana Trujillo, al culmine di un litigio, avrebbe colpito il fidanzato per difendersi. L’accusa però sostiene che, a fronte dei 25 colpi contro Anderson, la Trujillo non ha riportato ferite. La tesi dell’accusa è che, tornati da una serata insieme passata con amici, i due avrebbero litigato e lei si sarebbe scatenata come una furia. Alcuni testimoni in aula, tra cui un ex fidanzato della donna, l’hanno descritta come un tipo violento.

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