Attacco russo su Chernihiv in Ucraina, bombe sull’università e il teatro: 7 morti, tra loro una bambina VIDEO

La città dista circa 200 chilometri da San Pietroburgo. Tra i feriti ci sono 12 bambini e 10 poliziotti. La città è stata colpita da un missile balistico caduto in una piazza centrale.

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Agosto 2023 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
ucraina_russia_bombarda_citta

Il momento in cui cade il missile

Attacco russo su Chernihiv nel nord Ucraina. Bombardato il centro della città: le vittime sono sette tra cui una bambina, i feriti almeno 90. 

La città dista circa 200 chilometri da San Pietroburgo. Tra i feriti ci sono 12 bambini e 10 poliziotti. La città è stata colpita da un missile balistico caduto in una piazza centrale. Danneggiata anche un’università e un teatro. La gente stava andando in chiesa per celebrare una festa religiosa quando ha avuto luogo l’attacco, riferiscono fonti ucraine. 

Attacco russo su Chernihiv, bombe anche sull’università e il teatro 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di essere dei “terroristi”. “Un missile russo ha colpito proprio il centro della città, nella nostra Chernihiv”, ha detto Zelensky su Telegram. “Una piazza, il politecnico, un teatro. Un sabato qualunque, che la Russia ha trasformato in un giorno di dolore e perdita. Ci sono morti, ci sono feriti”, scrive. 

Il video dell’attacco

Zelensky ha quindi pubblicato un video del luogo dopo il bombardamento in cui si vedono detriti attorno a un grande edificio di epoca sovietica, con auto parcheggiate intorno parzialmente distrutte, tetti frantumati e finestre esplose. Il governatore della regione di Chernihiv, Vyacheslav Chaus, ha affermato in precedenza che il centro della città è stato probabilmente colpito da un missile balistico e ha invitato le persone a “rimanere nei nascondigli”.

Il video che mostra il momento in cui le bombe cadono sulla città

Le forze russe hanno marciato attraverso Chernihiv quando hanno invaso l’Ucraina il 24 febbraio 2022, da diverse direzioni, inclusa la Bielorussia. Sono stati poi respinti dalle forze di Kiev. Da allora, l’Ucraina settentrionale è stata in gran parte risparmiata dai feroci combattimenti che hanno infuriato a est e a sud.