Australia. Il gruppo editoriale Fairfax taglia 1900 posti di lavoro

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY – Fairfax Media, il piu' antico gruppo editoriale in Australia e il più grande insieme a News Ltd del gruppo Murdoch, ha annunciato a sorpresa una drastica ristrutturazione con il taglio di 1900 posti di lavoro in tre anni e un nuovo formato 'compatto' dal prossimo marzo, da broadsheet a tabloid, delle storiche testate Sydney Morning Herald e The Age di Melbourne, mentre i loro siti web saranno a pagamento. Come parte dei tagli di costo, chiuderanno nel 2014 i due grandi impianti di stampa a Sydney e a Melbourne.

In un messaggio video diffuso ai dipendenti senza alcun preavviso, il chief executive Greg Hywood ha spiegato che Fairfax ''adotta misure decisive per cambiare in modo fondamentale la maniera in cui facciamo affari''.

''Nessuno puo' dubitare che operiamo in tempi molto impegnativi, Il comportamento dei lettori e' cambiato e non sara' piu' come prima'', ha aggiunto. Secondo Hywood le misure frutteranno risparmi pari a 185 mila euro l'anno da meta' del 2015.

A drammatizzare ancor piu' la situazione sono le manovre della magnate mineraria Gina Rinehart, la donna piu' ricca del mondo, che negli ultimi tempi ha acquistato massicci pacchetti azionari della Fairfax, rafforzando la posizione di maggiore azionista con il 18,7%, chiede tre seggi nel consiglio di amministrazione e di essere nominata vice presidente.

Il ministro delle Comunicazioni Stephen Conroy ha avvertito la Rinehart a rispettare lo statuto di indipendenza editoriale che il gruppo ha sempre sostenuto, per impedire che i lettori si allontanino, con grave danno per gli azionisti.

La leader dei Verdi Christine Milne ha chiesto leggi piu' severe impedire che i giornali Fairfax diventino la voce della lobby mineraria, mentre i giornalisti del gruppo hanno scritto una lettera aperta a Rinehart per chiedere che si impegni formalmente a rispettare lo statuto di indipendenza editoriale dell'organizzazione.

Ristrutturazione e tagli drastici dei costi si preannunciano anche per il gruppo rivale, la News Ltd, che ha gia' introdotto news a pagamento nel suo sito web e si prevede annuncera' a breve il taglio di oltre 1000 posti di lavoro.