Australia, tonnellate di ecstasy nei barattoli di pelati: ergastolo al boss Barbaro

SYDNEY – Condanna all'ergastolo in Australia per Pasquale Barbaro, ritenuto capo di un cartello della droga che aveva fra l'altro spedito in Australia 15 milioni di pasticche di ecstasy, 4,4 tonnellate di peso, nascoste in 3000 barattoli di pomodori pelati. Fu il più grande sequestro di ecstasy al mondo, pari a 264 milioni di euro.

Fra i reati contestati risalenti al 2007 e 2008, importazione e traffico di una quantità commerciale di Mdma, importazione di 100 chili di cocaina nascosta in sacchi di caffè colombiano, associazione per delinquere finalizzata all'importazione di precursori chimici di droghe e riciclaggio di denaro pari a 5,4 milioni di euro.

La sentenza all'ergastolo per Barbaro di 50 anni, e a 26 anni per il cugino Saverio Zirilli di 55, era stata emessa in febbraio ma è rimasta soppressa fino a ieri quando si è concluso, con verdetti di colpevolezza, il processo a quattro altri uomini loro complici davanti allo stesso giudice.

La giudice Betty King ha definito Barbaro l'''apice'' del crimine in Australia, ''la più alta cima dell'albero''. ''Il suo scopo era di assicurarsi ricchezze finanziarie di grandezza astronomica'', ha aggiunto.

Barbaro era stato arrestato nel 2008 in un'operazione antidroga della polizia australiana, dopo una lunga indagine in collaborazione con i colleghi italiani, dopo il sequestro delle 4,4 tonnellate di ecstasy arrivate a Melbourne dall'Italia in un container, nel giugno 2007.

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