RANGOON – Un’ondata di violenza tra buddisti e musulmani ha lasciato 17 morti e centinaia di edifici danneggiati in Birmania, nello stato occidentale di Rakhine. La tensione è iniziata dopo l’assassinio di una donna buddista il mese scorso, episodio al quale è seguito un attacco contro un autobus che trasportava musulmani.
I funzionari hanno annunciato il coprifuoco in quattro città esprimendo preoccupazione per ulteriori scontri. Lo stato di emergenza permette in sostanza ai militari di prendere il controllo amministrativo della regione. La televisione di Stato ha detto che l’ordine era in risposta ai crescenti disordini e attacchi “terroristici”.