Brogli alle elezioni afghane: un voto anche alla popstar Britney Spears. Karzai: ballottaggio o governo di coalizione

Pubblicato il 20 Ottobre 2009 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

Alle presidenziali in Afghanistan un “voto” anche per Britney Spears. Quella dei registri elettorali gonfiati con nomi femminili fittizi è una delle tante irregolarità emerse nella consultazione del 20 agosto.

La regina del pop era finita nella lista degli elettori nella provincia di Kandahar, raccaforte talebana nel sud. Lì, come in altre zone molto conservatrici, la Commissione elettorale aveva permesso agli uomini di iscrivere nei registri fino a 15 elettrici, con la motivazione che per motivi culturali e religiosi alle donne non era consentito uscire di casa.

Di qui, come ha raccontato la stampa inglese, il paradosso del boom di donne iscritte (73mila contro 38.500 uomini a Khost, 87mila contro 50mila uomini a Paktia), che ha favorito i tanti brogli denunciati dalla Commissione per i reclami.

Soddisfatto delle conclusioni della commissione di indagine sui brogli il candidato rivale Abdullah. Intanto dal quartier generale di Karzai si fa sapere che il premier neo eletto è pronto per il ballottaggio o per un governo di coalizione.