Bruno Allio ucciso in Venezuela da sicari assoldati dal figlio: temeva di perdere eredità

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Febbraio 2017 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA

CUNEO – Un imprenditore italiano di 60 anni, Bruno Allio, è stato ucciso in Venezuela, dove viveva e lavorava da tempo. Ne danno notizia diversi siti locali, che riferiscono anche dell’arresto del figlio 24enne delle vittima. Con la complicità di un amico avrebbe assoldato due sicari per compiere il parricidio.

Il delitto è avvenuto venerdì a Maracaibo, la seconda città del Venezuela dopo Caracas, dove Allio si era trasferito da Paesana (Cuneo). In Venezuela si era specializzato nella produzione di porte e finestre e aveva anche uno stabilimento. Tra poco si sarebbe dovuto sposare con la compagna, una funzionaria ministeriale. E proprio questo sembrerebbe essere il movente dell’omicidio pianificato nei dettagli dal figlio, Santiago Giovanni Allio Torres, che col matrimonio temeva di perdere parte dell’eredità.

Il giovane, secondo la ricostruzione dei media locali, è stato arrestato dopo uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine, a cui poi avrebbe confessato le proprie colpe. In manette anche l’amico complice e uno dei due sicari, mentre l’altro sarebbe ancora latitante.

Bruno Allio, 60 anni, tornava in Italia una volta ogni due anni. Originario della provincia di Cuneo, l’uomo aveva una sorella a Paesana, il paese della Valle Po di cui era originario. “L’ho visto in paese lo scorso Natale, ci siamo salutati – dice il sindaco di Paesana, Mario Anselmo – Non lo conoscevo bene, ma ricordo disse che sarebbe tornato presto”.