Dilma salva Lula da arresto. Proteste in tutto il Brasile

Pubblicato il 17 Marzo 2016 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA
Brasile, proteste contro la nomina di Lula da parte di Dilma Roussef

Brasile, proteste contro la nomina di Lula da parte di Dilma Roussef

SAN PAOLO-  Dilma salva Lula da arresto. Proteste in tutto il Brasile. Sono scesi in piazza in varie città del Brasile. Tutti per protestare contro la nomina a capo di Gabinetto dell’ex presidente Lula e contro la presidente Dilma Rousseff. Una nomina, quella di Lula, che lo mette al sicuro da un probabile arresto.

I cortei. Alcune migliaia di persone hanno bloccato l’avenida Paulista, il salotto buono di San Paolo, e scandiscono slogan contro Lula e Dilma. Analoghe manifestazioni si sono tenute  a Brasilia, davanti al palazzo presidenziale di Planalto, e a Rio de Janeiro. Nei quartieri residenziali di San Paolo si sente il rumore dei panelacos, colpi di mestoli e posate contro pentole. Le proteste sono esplose dopo la pubblicazione da parte del giudice Sergio Moro, simbolo dell’inchiesta ‘Lava Jato’, la Mani Pulite brasiliana, di una intercettazione telefonica tra Lula e Dilma, in cui la presidente avvisa Lula che sta per inviargli il decreto di nomina ministeriale, da usare “in caso di necessità”. Secondo Moro, ciò dimostrerebbe che la nomina di Lula è stata fatta per ostacolare la giustizia. Nel mezzo delle proteste di piazza, il governo ha annunciato che la cerimonia di giuramento di Lula, prevista originariamente per martedì prossimo, è stata anticipata alle 10 locali di oggi 17 marzo, le 14 in Italia.

L’intercettazione scandalo.  Il giudice Sergio Moro, titolare dell’inchiesta ‘Lava Jato’, la Mani Pulite brasiliana, ha reso pubblico in serata il testo di una intercettazione telefonica tra la presidente Dilma Rousseff e l’ex presidente Lula.     Nella breve conversazione, intercettata dalla polizia federale, Dilma informa Lula che sta per mandargli il decreto di nomina ministeriale.     “Te lo mando, ma usalo solo in caso di necessità”, dice Dilma a Lula. E secondo il giudice Moro cio’ dimostrerebbe che la nomina di Lula e’ stata fatta allo scopo di ostacolare la giustizia.  Dopo la diffusione dell’intercettazione telefonica tra Dilma e Lula, un gruppo di deputati d’opposizione ha reclamato a gran voce alla Camera la “rinuncia” della presidente.