“Ho visto Gesù”: il racconto di Annabel, bimba sopravvissuta a una caduta di 9 metri

"Ho visto Gesù": il racconto di Annabel Wilson Beam, bimba sopravvissuta a una caduta di 9 metri
Annabel Wilson Beam (Foto Mirror)

FORT WORTH (TEXAS) – “Ho visto Gesù”: il racconto di Annabel Wilson Beam, bimba texana sopravvissuta a una caduta di quasi 9 metri. Subito dopo lo spaventoso incidente, avvenuto nel 2012, dal quale è uscita miracolosamente illesa, la piccola ha raccontato di aver visto il Paradiso e Gesù, che, a detta sua, “aveva le sembianze di Babbo Natale”. In seguito all’esperienza mistica, Annabel, che oggi ha 12 anni, sarebbe inoltre guarita da altre patologie di cui era affetta, come quella di non poter mangiare cibi solidi.

Secondo quanto riportato dal Mirror, l’incidente sarebbe avvenuto mentre Annabel stava giocando con le sue sorelle in giardino. Ad un certo punto la ragazzina è caduta dentro un albero cavo su cui si stava arrampicando e ha perso i sensi. I genitori hanno temuto il peggio, ma fortunatamente dopo essere stata ricoverata in ospedale, si è salvata senza riportare lesioni. Quello che tuttavia la bimba ha raccontato nei giorni successivi alla caduta, è sconvolgente:

“Dopo essere svenuta, ricordo di aver visto un angelo guardiano del paradiso, sembrava una fatina. Era Dio che mi parlava attraverso di lui, e ho visto le porte dorate del Paradiso. Una volta arrivata lì, mi ha detto: “Ora ti lascio, andrà tutto bene”. Poi sono entrata e mi sono anche seduta accanto a Gesù, aveva una tunica bianca, carnagione scura e capelli e barba lunghi. Lui mi ha detto: ‘Non è ancora la tua ora’. Ho visto anche nonna Mimi (la bisnonna di Annabel, morta nel 2010, ndr)”.

La mamma di Annabel, la 42enne Christy, pensa che il racconto della figlia sia veritiero:

“Era preciso e dettagliato, non sembrava lungo o un po’ campato in aria come quando Annabel racconta di un sogno o di un film che ha visto. E mia figlia ha già vissuto un’infanzia troppo difficile per poter scherzare su cose così drammatiche”.

La donna è convinta che la bimba sia stata miracolata e per questo ha deciso di raccontare l’esperienza vissuta da Annabel in un libro, intitolato “Miracles from Heaven”.

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