Incontro allegro tra Medvedev e Bono Vox, in accordo su tutto tranne che sui Deep Purple

Siparietto martedì 24 agosto a Soci, sul Mar Nero, tra il leader del Cremlino Dmitri Medvedev e il leader degli U2 Bono, alla vigilia del primo concerto del gruppo rock in Russia, previsto il 25 agosto a Mosca allo stadio Luzhniki. I due hanno parlato dello sviluppo dei Paesi africani e della lotta alle malattie infettive, ma anche dei loro diversi interessi musicali, riferiscono le agenzie.

”A me piace la musica dei Led Zeppelin ma so che lei preferisce i Deep Purple”, ha esordito Bono, regalando a Medvedev alcuni suoi dischi nella speranza di superare le loro ”divisioni” musicali. ”Ma mi piacciono anche i Led Zeppelin”, ha replicato sorridente il presidente russo, noto appassionato in genere di musica rock, anche se il suo gruppo preferito restano i Deep Purple. Quando i giornalisti l’hanno ricordato a Bono, nella conferenza stampa a Mosca di domenica, il leader degli U2 aveva scherzato, minacciando di cancellare l’incontro odierno con Medvedev.

Oggi Bono gli ha chiesto anche se gli sono piaciuti gli hot dog che ha mangiato nell’ultimo vertice con Obama. Diplomatica la risposta: ”Gustosi, ma mi permetto di mangiarli raramente”. Non è dato sapere se i due abbiamo parlato anche della censura e della repressione poliziesca subita da musicisti ed ecologisti, come un gruppo di personalità del mondo culturale russo aveva chiesto di fare a Bono con una lettera aperta. Tra i firmatari, Iuri Shevciuk, icona sin dai tempi sovietici del rock di protesta, al quale la polizia ha impedito di tenere un concerto domenica scorsa a Mosca per sostenere la manifestazione ecologista a difesa del bosco di Khimki, minacciato dalla costruzione di una nuova autostrada. Al raduno, comunque, hanno partecipato almeno 2000 persone, trasformando l’evento in una delle piu’ importanti manifestazioni di protesta degli ultimi anni a Mosca.

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