India. Ressa durante i bagni rituali nel Gange: bilancio sale a 22 morti

NEW DELHI, 08 NOV – In un primo momento si è parlato di almeno sei persone sono morte e una trentina di feriti la mattina dell’8 novembre nel nord dell’India durante un pellegrinaggio religioso induista sul Gange. Lo riferiscono le televisioni locali. Il bilancio è poi salito a 22 morti secondo il sito “Bangladesh news”. L’incidente si e’ verificato nella citta’ sacra di Haridwar dove in questi giorni sono radunate centinaia di migliaia di persone per i bagni rituali. Non si conoscono le ragioni che hanno scatenato la ressa tra la processione.

Presi dal panico i pellegrini si sono messi a correre e nel fuggi fuggi diversi sono stati calpestati o schiacciati dalla folla. Molti dei feriti versano in gravi condizioni, ed il bilancio è destinato ad aggravarsi. La celebrazione, chiamata Gayatri Kumbh, si svolge ogni 12 anni sui ”ghat”, le sponde del Gange dove avvengono le immersioni e le offerte al fiume venerato dagli induisti.

Il bilancio è salito ad almeno 16 vittime il bilancio della ressa scoppiata oggi ad Haridwar, citta’ sacra nel nord dell’India, durante una bagno rituale nel Gange, il fiume sacro degli induisti. Lo riferisce la televisione Sahara Samay citando una fonte della magistratura distrettuale. Tra le vittime ci sono 14 donne che sono state calpestate dalla folla dei fedeli in attesa di compiere le immersioni rituali nel fiume. Non si conoscono ancora le cause del fuggi fuggi che ha travolto centinaia di persone. Sono una trentina i feriti, tra cui alcuni in gravi condizioni.

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