Indignati protestano davanti la casa del sindaco Bloomberg

Pubblicato il 21 Novembre 2011 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – “Bloomberg vergognati”. Gli indignati vogliono rovinare la domenica al sindaco della Grande Mela. Un centinaio di attivisti si sono dati appuntamento alle 14 ora locale (le 20 in Italia) davanti alla residenza di Michael Bloomberg di fronte a Central Park, sulla Settantanovesima Strada. “Occupiamo il parco e cantiamo una serenata a Mike”, spiegava ironicamente l’avviso dell’evento comparso sulla pagina di Facebook di ‘Occupy Wall Street’.

Gli organizzatori hanno invitato gli indignati newyorekesi a radunarsi davanti alla villa con cartelli e tamburi per protestare e urlare la loro rabbia contro il sindaco. “Siamo contro tutti quelli che fanno parte dell’1% – dice una ragazza di nome Izzy – E Bloomberg chiaramente e’ uno di loro”. “Sta cercando di distruggerci ma non ci riuscira’. Siamo più forti di prima”, le fa eco un altro manifestante.

Gli attivisti ce l’hanno con il primo cittadino della Grande Mela, colpevole di averli sfrattati dal quartier generale di Zuccotti Park, e vogliono fargli capire che la loro protesta non si fermera’. I manifestanti puntano di nuovo sulla satira per esprimere il loro messaggio, inscenando una recita con una – finta – collaboratrice di Bloomberg/indignata che da’ loro lo spunto per urlare contro i ricconi della finanza.

A circondare i membri di ‘Ows’ all’ingresso di Central Park ci sono decine di poliziotti, pronti ad intervenire per evitare lo scoppio di disordini e violenze.