TEHERAN – La legge è quella del taglione, occhio per occhio e dente per dente: così in Iran un uomo è stato condannato a diventare cieco perché sfigurò con l’acido la donna di cui si era innamorato.
La condanna è stata rinviata a data da destinarsi in un ospedale di Teheran, probabilmente dopo l’intervento di Amnesty International.
Tutto risale al febbraio del 2007. Majid Movahedi, che allora aveva 27 anni, gettò l’acido in faccia ad Ameneh Bahrami, una studentessa di 26 anni, perché lei aveva rifiutato le sue insistenti proposte di matrimonio.
Nel 2008 l’uomo venne condannato a 10 gocce di acido negli occhi per aver rovinato il viso alla ragazza. Ameneh, che in questi è stata sottoposta a lunghe cure, anche in Spagna, si era detta pronta ad eseguire lei stessa la condanna, gettando acido in faccia al suo persecutore.