Israele ammette: “A gennaio ucciso per errore militare Onu in Libano”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2015 - 00:58 OLTRE 6 MESI FA
Israele ammette: "A gennaio ucciso per errore militare Onu in Libano"

Israele ammette: “A gennaio ucciso per errore militare Onu in Libano”

TEL AVIV – Israele ha ammesso che il militare spagnolo in forza dei caschi blu dell’Unifil, la forza Onu nel sud del Libano, che fu ucciso il 28 gennaio in territorio libanese vicino alle fattorie di Shebaa, è stato colpito dall’artiglieria dello stato ebraico.

Al termine di un’inchiesta, i militari, che si scusano e dichiarano di non averlo colpito intenzionalmente, affermano che il caporale Francisco Javier Soria Toledo, 36 anni, fu colpito da una granata vicino al villaggio di Ghajar durante una risposta dell’artiglieria a un attacco di Hezbollah nella zona: attacco nel quale persero la vita due soldati israeliani.

Alcuni giorni dopo il quotidiano spagnolo El Pais in un articolo ha accusato i militari israeliani di aver deliberatamente puntato i cannoni contro i caschi blu, citando un’inchiesta confidenziale militare spagnola sull’incidente.

Secondo quanto testimoniato dal sergente Julio Xavier Garcia al Pais, le granate inizialmente cadevano a circa 500 metri prima che gli israeliani “correggessero il tiro verso la sua posizione”. Le fattorie di Shebaa furono annesse da Israele insieme alle vicine Alture del Golan.