Libia, ucciso da agenti di Gheddafi a Bengasi giornalista tv mentre parla al telefono

Pubblicato il 20 Marzo 2011 - 04:03 OLTRE 6 MESI FA

Bengasi- Il giornalista Mohammad Nabbous -conosciuto come “Mo”, coraggioso fondatore ed “eroe” del canale internet al-Hurra Tv Libia, che comincio’ le trasmissioni il 17 febbraio- e’ stato ucciso dai lealisti di Muammar Gheddafi nella sua città, Bengasi. Era stato il volto del “citizen journalism” in Libia, fin dai primi giorni della rivolta di Bengasi, ed era diventato una delle fonti piu’ affidabili per i giornalisti stranieri.

“Mo” stava parlando dell’attacco a Bengasi al telefono con i colleghi quando la comunicazione si e’ improvvisamente interrotta. Ad annunciare la sua morte e’ stata la moglie, in attesa di un figlio, le cui parole sono state rilanciate dai blogger della rivolta libica: “Mohammed e’ morto per questa causa. Speriamo che la Libia diventi libera. Non ci fermiamo finche’ non sara’ finita. Cio’ che e’ stato cominciato, deve andare avanti. Qualunque cosa accada”.