NEW DELHI – Soffre di mal di testa fortissimi da due anni, che le causano anche debolezza e semi-paralisi, i genitori finalmente si decidono a portarla dal medico e questo scopre nella testa della bambina una cisti gigante, da 675 grammi di peso, che stava per esplodere.
Nita Juggi, una bambina indiana di dodici anni, da quando ne aveva dieci soffriva di mal di testa, ma nessuno era riuscito a capire che cosa fosse. Alla fine i suoi genitori si sono decisi a portarla da un medico all’ospedale Sterling Hospital, in Gandhidham, nel Gujarat, dove la loro bambina è stata sottoposta ad una tac che ha quindi svelato l’arcano, diagnosticandole una cisticercosi, ovvero una grossa cisti che si era formata a causa di una infezione dovuta alle larve di una tenia (un verme solitario) che si era insediato nel suo encefalo.
Kishor Parbat Jogi, padre di Nita, ha spiegato alla stampa di aver portato in passato la figlia da alcuni medici che seguono la medicina tradizionale indiana, ma nessuno era riuscito a capire che cosa avesse la bambina. Alla fine grazie alla tac è emersa la verità.
Il dottor Chirag Solanki, il chirurgo che ha eseguito l’operazione di rimozione della cisti, ha spiegato: “La occupava uno spazio pari alla metà di quello occupato dal cervello e poteva scoppiare da un momento all’altro”.
Dopo l’operazione la bambina è tornata alla normalità.