Festa in Nepal per il sessantesimo anniversario della prima scalata dell’Everest

Pubblicato il 30 Maggio 2013 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA
hillary

Edmund Hillari e il suo sherpa al tempo della scalata

KATHMANDU, NEPAL – Con una festa popolare a cui hanno partecipato personalita’ nazionali ed internazionali, e con un ricevimento nell’ex palazzo reale di Kathmandu, il governo del Nepal ha concluso il  ‘Diamond Jubilee’, quattro giorni di celebrazioni per commemorare il 29 maggio del 1953, 60 anni fa, quando l’allevatore d’api neozelandese Edmund Hillary e il suo sherpa nepalese Tenzing Norgay raggiunsero gli 8.848 metri della vetta dell’Everest, la montagna piu’ alta del mondo.

Presente nella capitale nepalese, il figlio di Hillary, Peter, ha ricordato l’importanza di quell’impresa, sostenendo che ”mio padre ed il suo sherpa furono per tutti gli anni’50 e ’60 famosi come star del rock”. Come non poteva essere altrimenti, fra gli invitati d’onore alla kermesse si e’ distinto l’alpinista italiano Reinhold Messner, che per primo scalo’ il ‘Tetto del Mondo’ senza ossigeno nel 1985 e che e’ stato anche il primo a raggiungere la cima di tutte le 14 montagne sopra gli 8.000.

”Sono qui in Nepal – ha detto Reinhold ai numerosi giornalisti che hanno cercato di intervistarlo – per girare un film-documentario, non per cimentarmi in altre scalate”. Per questo, ha precisato, ”mi sono recato al campo base del Kanchenjunga (terza vetta del mondo di 8.586 metri)”. Commentando quello che ha visto durante questa visita, lo scalatore altoatesino ha detto che purtroppo il ”mito” dell’Everest e’ ormai soltanto un ricordo. Per la verita’, ha sottolineato, ”piu’ che un ‘mito’ e’ un inferno. Basti dire che il campo base giorni fa era affollato da 1.000 alpinisti”.

Per l’occasione il governo del Nepal ha insignito con targhe ricordo tutti gli uomini ancora viventi che hanno fatto la storia dell’Everest, prodotto francobolli commemorativi e annunciato anche la consegna di una ‘e-card’ a tutti coloro che raggiungeranno la vetta e che faranno quindi parte di uno speciale ed esclusivo club. Per i festeggiamenti le autorita’ hanno allestito carri trainati da cavalli su cui hanno preso posto le personalita’ invitate, fra cui due nipotine ed il figlio di Hillary, lo stesso Messner, il nipote di Norgay e l’ultimo membro ancora vivente della spedizione del 1953,  Kancha Sherpa.

La sfilata di carri per le vie del centro di Kathmandu e’ stata accompagnata a piedi da centinaia di persone. I festeggiamenti avranno una appendice in Gran Bretagna, dove la Royal Geographical Society di Londra organizzerà fra pochi giorni un suo ‘Diamond Jubilee’ alla presenza della regina Elisabetta II.