Stati Uniti, riapertura frontiere per i vaccinati (anche Astrazeneca): i tamponi e tutte le regole

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 8 Novembre 2021 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA
Stati Uniti, riapertura frontiere per i vaccinati (anche Astrazeneca): i tamponi e tutte le regole

Stati Uniti, riapertura frontiere per i vaccinati (anche Astrazeneca): i tamponi e tutte le regole (Foto Ansa)

Gli Stati Uniti riaprono le frontiere ai vaccinati. Si tratta della prima apertura dall’avvento del Covid. Gli Usa sono stati duramente colpiti dalla pandemia e hanno applicato delle politiche iper restrittive nei confronti dei Paesi esteri.

Adesso per entrare sarà sufficiente avere effettuato il vaccino e un tampone negativo (fatto entro 72 ore dal giorno del viaggio).

Stati Uniti riaprono le frontiere ai vaccinati: le regole

I viaggiatori provenienti dall’Europa dovranno mostrare il certificato dell’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19. Il viaggiatore dovrà anche essere provvisto di tampone negativo, effettuato entro le 72 ore precendenti la partenza.

Per chi proviene dal Messico e dal Canada, invece, è sufficiente la prova della vaccinazione effettuata, non sarà richiesto un test.

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E’ un segnale importante per la ripresa del traffico aereo e l’auspicato ritorno alla normalità che Aeroporti di Roma ha celebrato questa mattina. Non sono mancati gli applausi, insieme ai vettori (in partenza i voli United per Newark e Delta per Atlanta) che operano collegamenti diretti tra gli Stati Uniti e lo scalo della Capitale.

Prima dell’imbarco Adr ha donato ai passeggeri in partenza gadgets come braccialetti tricolori ed offerto la colazione. Dal Leonardo Da Vinci, sono attivi diversi collegamenti diretti per viaggiare verso le principali città statunitensi. L’attuale offerta di novembre prevede fino a 4 voli diretti giornalieri tra Fiumicino e gli Stati Uniti operati rispettivamente da Delta Air Lines per New York JFK e Atlanta, United per Newark, e da ITA Airways per New York JFK.

Offerta prevista in aumento con l’aggiunta di ulteriori frequenze settimanali nel mese di dicembre. “La riapertura dei confini degli Stati Uniti per i turisti e i viaggiatori vaccinati provenienti dall’Unione Europea – ha dichiarato Ivan Bassato, direttore Operazioni Aviation di Aeroporti di Roma – è un segnale molto positivo e di speranza per il futuro. La pandemia ha colpito duramente tutti i settori ma in particolar modo il trasporto aereo che stenta a tornare alla normalità. Dopo un anno e mezzo in cui i viaggi aerei si sono bloccati a livelli che non hanno precedenti nella storia, la decisione dell’amministrazione americana rappresenta un vero impulso per il settore dell’aviazione e un primo passo verso la riapertura delle nostre economie”.