Sudafrica, contadino ucciso con 151 coltellate

Pubblicato il 25 Maggio 2011 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un macabro omicidio scuote il Sudafrica: un contadino ucciso con 151 coltellate e probabilmente torturato prima di essere finito insieme alla sua famiglia. E’ il risultato emerso dall’autopsia sul coltivatore di Lindley, Adriaan Potgieter, durante il processo iniziato mercoledì. Per il pluriomocidio sono accusate 6 persone. Il medico legale Roberto Book ha spiegato al giudice di aver riscontrato 151 tra coltellate e ferite: “La vittima è stata torturata a morte”, ha detto. Poi ha specificato che le ferite sono state causate da un rastrello, un badile, un coltello appuntito, un mattone.

Tra i colpi, 51 sono stati trovati sulla testa, 84 lacerazioni sul corpo, e tra tutte solo 14 potrebbero essere mortali. L’uomo potrebbe essere morto per dissanguamento oppure per l’edema al cervello causato dai colpi: in ogni caso ci sono voluti parecchi minuti prima del decesso.

Gli accusati sono tutti tra i 18 e i 33 anni, avrebbero ucciso Potgieter, 40 anni, sua moglie Wilna, 36, e la loro bambina di due anni Wilmien . Dalla fattoria sono inoltre spariti vari oggetti e soldi in contanti.